Nasce nel 1920 in Veneto si trasferisce a Milano, dove si laurea in lettere all’Università Cattolica, in quel tempo frequenta l’istituto La casa e Don Paolo Liggeri da cui viene informata dell’esistenza di un corso per assistenti sociali.
Grazie ad una borsa di studio si iscrive alla Scuola di servizio sociale ENSISS di Milano, diretta da Odile Vallin. Contemporaneamente alla frequenza della scuola viene nominata prima monitrice e, dal 1950, ne prende la direzione a causa del trasferimento a Roma di Vallin, incaricata di creare la Scuola nazionale di servizio sociale per religiose.
Contemporaneamente al nuovo incarico la Canali si trasferisce a Parigi per frequentare un corso specializzazione sul casework, facendo così la spola con Milano.
Ha partecipato a diversi convegni internazionale di servizio sociale ed è stata una tra le cinque rappresentante per l’Italia alla Conferenza Regionale Europea delle Scuola di Servizio Sociale a Strasburgo nel 1959, dedicata all’insegnamento delle scienze sociali nelle Scuole di Servizio Sociale.
Mantiene la direzione della scuola fino agli inizi degli anni Sessanta. Si sposa e con la nascita dei figli prende la decisione di dedicarsi all’insegnamento nella nuova scuola media.
Nel 1968 viene insignita del premio Isimbardi della provincia di Milano per il suo contributo all’innovazione nella formazione degli assistenti sociali e per le doti manageriali che hanno permesso l’espansione dei legami con gli enti e le aziende e dei finanziamenti nel periodo in cui la scuola ENSISS era da lei diretta.
Fonte: Il racconto del servizio sociale: memorie, narrazioni , figure dagli anni cinquanta ad oggi / Maria Cacioppo e Mara Tognetti Bordogna, Milano, Angeli 2008, p. 61-62